
Sono le 8,30 suona il cellulare, io che sono sola ho sempre la speranza che qualche persona amica mi chiami per sapere se sto bene, se sono ancora viva. Figuriamociiiii, è un uomo che, dalla voce, potrebbe avere più o meno 50 anni. Testo della telefonata:
- Buon giorno signora, io sono una persona grossa.
- Cosa devo fare dispiacermi o compiacermi?
- Visto che lei sta cercando persone grosse si compiaccia!
- Persone grosse?
- Signora il messagio corredado del suo numero di cellulare, che ho trovato scritto in un bagno sull'autostrada che porta a Vicenza dice questo!
- Non c'è limite alla stupidità umana!
- Mi scusi, mi scusi, mi scusi.
- Ma lei non ha altro da fare?
- Volevo solo avvisarla di mandare qualcuno a cancellare il messaggio.
Non ci posso credere c'è gente che invece di lavorare fa scherzi cretini anche a chi come me è la nonna di Matusalemme. L'umanita è di una pochezza infinita? Ecco quando sono arrabiata con qualcuno, penso che tutti gli esseri umani sono cretini ma poi passa e mi ricordo che ho anche un amico, Simone, che potrebbe essere, per differenza di età, mio nipote ed è una persona unica sempre disponibile, sensibile, buono, è ovvio che non potrebbe essere diverso È UNO SCRITTORE. È il mio compagno di blog perchè anch'io, lui dice, sono una scrittrice. Entrambi sfortunati come i cani in chiesa (questo è un detto che si usa dalle mie parti) ma un giorno qualcuno ci scoprirà, farà di noi persone famose allora dimenticheremo che certa umanita non è solo stupida ma anche distratta.
Jolanda